A cura di Alice Azzali e Sofia Esposito, 1^CL
97%. É una percentuale molto alta vero? Solitamente rappresenta qualcosa di positivo, quasi un dieci nelle verifiche. Eppure in questo caso parliamo di violenza sulle donne, il 97% delle donne afferma di aver subito violenze sessuali. Molti potranno non crederci, ma è così. Provate a chiedere alle vostre amiche, madri e sorelle, vi daranno loro la risposta.
Per chiarire; la violenza sessuale non è solo lo stupro, ma ogni tocco non voluto, ogni minaccia o costrizione. Succede spesso, troppo spesso; ogni volta che si esce oppure si sale su un tram. Nessun uomo può capire che cosa si prova ad avere paura anche solo di tornare a casa da sola. Sapere che il 97% delle donne ha subito una violenza è terrificante, eppure c’è chi ancora ripete la stessa frase: “potevi dirgli di no”. Ma non è semplice, ci abbiamo provato tutte credeteci.
Ci ha provato anche Sarah Everard, una donna di soli trentatré anni che stava tornando a casa da un’amica indossando un giacchetto fluorescente e dei semplici jeans, i capi che vengono consigliati a tutte come vestiti che prevengono questi atti, e un ufficiale della polizia l’ha rapita, stuprata e uccisa; lei ha cercato di difendersi.La sua uccisione è diventata motivo di grandi proteste nel Regno Unito, ed è stata discussa in tutto il mondo. Sarah aveva fatto tutto quello che si consiglia alle donne di fare per non subire violenza negli spazi pubblici, eppure eccoci qui a parlare del suo omicidio. Prima di tutto si era assicurata di fare la strada più affollata e illuminata, anche se era più lunga, era vestita coperta ed aveva chiamato il compagno con cui aveva parlato per circa un quarto d’ora. L’ultima immagine della donna è quella di una telecamera di sorveglianza. Dopo essere stata denunciata la sua scomparsa, i resti del suo corpo sono stati ritrovati in un bosco. Ad essere stato arrestato per l’omicidio di Sarah è stato il poliziotto Wayne Couzens.
Qualche giorno dopo diversi movimenti femministi hanno riunito, per una veglia, centinaia di persone a Clapham Common. La veglia è stata interrotta violentemente dalla polizia che ha disperso la folla. La stessa polizia che dovrebbe proteggerci, che avrebbe dovuto proteggere Sarah.
Le proteste continuano in tutto il mondo, ancora una volta è necessario ricorrere alle proteste per avere un diritto e una sicurezza che ormai dovrebbe essere scontata. Ancora oggi, nel 2021, fatti del genere accadono ogni giorno, eppure in molti sostengono che donne e uomini abbiano raggiunto la parità di sessi. Come possono affermare questo di fronte a questi fatti? La parità di sessi si raggiungerà solo quando una donna non avrà più paura di tornare a casa da sola, non avrà più bisogno di pensare a come vestirsi o di portare le chiavi in mano mentre cammina.
Gli uomini spesso si lamentano dicendo che non tutti loro sono colpevoli. È vero, nessuno ha mai negato il fatto che non tutti aggrediscano in qualche modo il sesso femminile. Ma si guardino le statistiche: magari non tutti gli uomini, ma quasi tutte le donne.
