Sappiamo che molti studenti di 4ª e 5ª sono molto preoccupati per i Tolc, per questo motivo abbiamo deciso di chiedere aiuto a chi ne sa più di noi.
Molti conoscono il prof. Turri, insegnante di matematica e fisica in diverse classi del nostro istituto e referente del progetto Uni-verso, corso di preparazione ai test universitari. Non tutti sanno però che il prof Turri è anche docente di analisi matematica 1 e geometria alla facoltà di ingegneria gestionale e esercitatore di analisi e geometria 1 alla facoltà di ingegneria aerospaziale del Politecnico di Milano.
Per le sue conoscenze e competenze non potevamo assolutamente perdere l’occasione di intervistarlo. Immaginiamo che i suoi consigli saranno di grande aiuto a tutti noi per affrontare i test con tutta la tranquillità necessaria.
-“Buongiorno Prof. possiamo farle qualche domanda sui test d’ingresso universitari?”
-“Si certo sono qui per voi.”
Il Prof. è sempre pronto ad aiutarci, non si tira mai indietro, l’unico problema è il tempo, quello per lui è sempre troppo poco, tra i suoi mille impegni scolastici ed universitari però riesce a ritagliare uno spazio per noi e questo ci fa capire quanto tiene alla nostra scuola e a noi studenti.
Incominciamo:
-“Prof. può darci qualche consiglio su come prepararci ai test d’ingresso universitari?”
-“Prima di tutto state tranquilli (questo il prof lo ripeterà durante tutta l’intervista), poi seguite percorsi personalizzati adatti al tipo di test che dovete fare. Procuratevi dei testi idonei sull’argomento e seguite i corsi preparati dalla scuola, ma se studiate bene gli argomenti fatti in classe dovreste già essere in grado di fare i test senza problemi. Si può aggiustare un po’ il tiro approfondendo qualche argomento ed esercitandosi con il test a crocette, ma ripeto la preparazione del liceo, se fatta con impegno, è più che sufficiente.”
-“Cosa dobbiamo aspettarci dai test? Più precisamente in cosa consiste il test?”
-“È un test a crocette, conta la rapidità, quindi se non sapete una risposta non ci state su mezz’ora ma andate avanti, è importante rispondere a più domande possibili.”
-“L’intuito può aiutarci dove siamo insicuri?”
-“Certo! Ragionate se non sapete subito la risposta, provate a fare il procedimento inverso per trovare la risposta più plausibile. Ad esempio se avete quattro risposte, senza perdere troppo tempo con i calcoli, eliminate le risposte impossibili e scegliete la più attendibile.”
-“Ci sono materie ed argomenti che ci consiglia di approfondire ?”
-“La logica, che non si affronta tanto a scuola e che quindi diventa un problema per molti studenti, che quando affrontano il test di logica riscontrano parecchie difficoltà. Consiglio di riguardare per intero il programma di matematica di tutti e cinque gli anni con maggior attenzione alla logica, al calcolo combinatorio e alla probabilità, che fanno parte del programma di quarta liceo. Per fisica bisogna ripassare il programma e approfondire alcuni argomenti che a volte si trascurano a scuola, infatti nel test del Politecnico a volte ci sono domande sulla fluidodinamica, che non viene affrontata più di tanto negli anni delle superiori; mentre chimica e scienze vanno riviste in particolare per alcuni test, come ad esempio medicina. Non sottovalutate l’italiano, spesso infatti si riscontrano problemi di comprensione del testo. Sulla parte di inglese, soprattutto se si ha frequentato il percorso Cambridge, non dovreste avere grosse difficoltà.“
-“Quanto tempo dovremmo dedicare allo studio preparatorio per i test?”
-“Dipende da quanto siete ansiosi voi (ride), ribadisco che la preparazione della scuola è sufficiente, poi dato che ultimamente c’è un’enorme ansia sul futuro, tutti dedicano montagne di ore alla preparazione, ma invece bisogna stare attenti a dedicare ai test uno spazio minore di quello per lo studio scolastico. Ci sono stati studenti che hanno speso tutto il loro tempo per prepararsi al test con il risultato che, passano i test, ma non passano la quinta, per cui vengono bocciati e non vanno all’università.
Imparate a bilanciare: dare un’eccessiva importanza ai test vi rende ansiosi e, se affrontate così le prove, arrivate con mille aspettative e mille pressioni performando al di sotto delle vostre capacità. Questo vuol dire che non passate l’esame quando invece potreste passarlo.”
Ringraziamo il prof. per i suoi consigli.
Alessia Valentino 4CL