Il laboratorio teatrale del Moreschi a Torino

L’11 maggio il gruppo del laboratorio teatrale “Bene, bravi, bis” del nostro Istituto, a cui mi sono iscritta quest’anno, ha partecipato al Festival “interscolastico” dei Giovani presso Torino.

Appena arrivati al Teatro Romano di Torino, siamo stati molto ben accolti dall’organizzatore del Festival, che si è reso subito  disponibile nei nostri confronti: la tensione e l’adrenalina tra di noi si stavano davvero tanto innalzando e la sua gentilezza ci ha aiutato a sentirci a nostro agio.

Siamo entrati nel sito archeologico di Torino e all’interno ci siamo trovati di fronte il palcoscenico: il mio primo pensiero è  stato “wow”! 

Lo scavo ci stava mostrando un teatro antico con delle gradinate in marmo che terminavano con un pavimento a forma di cerchio sul quale c’erano delle sedie rosse per gli spettatori.

Ma velocemente si è avvicinato l’inizio delle rappresentazioni, l’emozione cresceva sempre di più in noi: i primi spettacoli sono stati fatti dalle ore 9:00 alle ore 9:45 dagli studenti del liceo classico Vittorio Alfieri di Torino, che ha organizzato il Festival, che hanno portato sul palco un primo spettacolo in lingua latina ed un secondo spettacolo con diversi spezzoni comici ben elaborati, che ci hanno fatto davvero ridere.

In seguito alle ore 10:45 si sono esibiti sul palco anche gli studenti di un’ altra scuola, l’istituto Cesare Balbo di Casale Monferrato (Torino) con uno spettacolo piuttosto drammatico. 

Ripensandoci una delle bellezze del Festival è stata proprio che tutti gli spettacoli erano molto diversi tra di loro: vedere altri studenti come noi cimentarsi in diversi generi teatrali ti faceva capire che tutto è possibile e che l’arte teatrale è davvero immensa e ha tantissime facce! 

Alla fine del loro spettacolo, ci sono stati 10 minuti di pausa che sono serviti a noi per prepararci ed entrare subito in scena, era bello perché tutti noi senza neanche dircelo, sapevamo di avere un duplice compito: sia quello di recitare ciò per cui abbiamo lavorato con impegno durante le lezioni di teatro di quest’anno, sia quello di rappresentare il “nostro” Istituto Nicola Moreschi; eravamo davvero tutti tanto emozionati perché era la prima volta che saliamo su un palcoscenico come protagonisti, la paura  di dimenticare le battute o di sbagliare l’entrata, le pause, di non sembrare adeguati era davvero forte, ma una volta in scena tutto è andato quasi da solo e siamo arrivati al pubblico, la cosa più importante, grazie anche all’aiuto delle persone che ci supportavano dalle quinte, capeggiati dalla nostra insegnante di teatro, e dal pubblico, dove ci sostenevano la nostra Preside Tué e le prof . Vizzari, nostra vicepreside, e Mignano.

Dopo di noi si sono esibite altre scuole, tra le quali alle ore 13:00 l’istituto Simone Massaro di Torino che ci ha deliziati con una buona esibizione.

In seguito all’13:15 c’ è stata una inaspettata e molto apprezzata variazione: non una rappresentazione , ma un’esibizione di Ludovica Maria Escoffier che ha suonato per noi meravigliosamente il violino come solista.

Mi sono divertita con i miei amici e abbiamo condiviso un momento importante di crescita; ho imparato tanto da questa esperienza torinese: soprattutto che la perfezione non esiste, ma che un lavoro di gruppo può rendere perfetto ogni momento insieme.

Francesca Arensi 2DL